Altro orrore a Cardito. Dopo la tragica vicenda che ha visto morire il piccolo Giuseppe, i carabinieri della Stazione di Crispano hanno denunciato un uomo, sposato con una donna da dieci anni, nonché genitore di due bimbe di 4 e 6 anni.
Il 26 gennaio scorso, il giorno prima dell’omicidio del bimbo, in una casa poco distante, la vittima dell’ennesima violenza domestica – trasferitasi in Italia dall’Albania da circa un mese – ha cominciato a subire percosse, calci e pugni dal marito al culmine di un litigio. L’uomo ha colpito la donna con uno smartphone all’addome. La scena si sarebbe consumata sotto gli occhi increduli delle due bambine.
La donna, ferita, ha resistito fino alla giornata di ieri, quando ha deciso di denunciare l’uomo e di scappare di casa in strada con le bambine per chiedere aiuto ai passanti. A quel punto sono intervenuti i carabinieri. Nel giro di pochi minuti i militari dell’arma di Crispano hanno soccorso la signora e le piccole, raccolto la denuncia della donna che con l’aiuto di un interprete ha raccontato tutte le violenze subite e avviato i primi accertamenti.
I militari hanno denunciato l’uomo per il reato di maltrattamenti in famiglia. La denunciante è stata affidata ai medici dell’ospedale di frattamaggiore che le hanno riscontrato vari traumi giudicati guaribili in 10 giorni. La madre e le figlie sono state affidate ai servizi sociali del comune di Cardito.
