Era stata rimproverata dalla madre perché non le aveva lavato i piatti sporchi, così fugge di casa senza lasciare alcun biglietto. Tre giorni dopo, Amber Peat, 13 anni, viene trovata morta impiccata in un bosco vicino all’abitazione in cui si trovava in vacanza con la famiglia in Cornovaglia.
Stando ad una prima ricostruzione, la giovane ha avuto una discussione con i genitori e poco dopo la coppia ha sentito sbattere la porta. Inizialmente nessuno ha dato peso a quello che è sembrato da subito un gesto d’ira di un’adolescente, ma quando la 13enne non è tornata a casa tutti si sono molto allarmati.
La madre, quindi, ha allertato la polizia e denunciato la scomparsa, ma il suo corpo è stato trovato solo 3 giorni dopo, privo di vita, in un bosco vicino la loro abitazione. Secondo le ricostruzioni, come riporta anche la stampa locale, la ragazzina si sarebbe tolta la vita impiccandosi a un albero.
Dal caso è emerso un dettaglio agghiacciante. Pare che la piccola fosse finita sotte le attenzioni di un pedofilo, per questo motivo i genitori le avevano dato una serie di restrizioni affinché la piccola potesse stare quanto più lontana da quest’uomo. Nel corso di quella vacanza ci sono state molti diverbi in famiglia, hanno ammesso la madre e il padre, ma mai avrebbero pensato che la loro bambina potesse mettere fine alla sua giovane vita.