Orta di Atella. Una storia che ha dell’incredibile. Va con l’amante in albergo, dove fitta una stanza, e racconta al compagno di essere stata rapinata, giustificando così la sua assenza e il denaro speso. A dare la notizia è Edizione Caserta.
A.T., parcheggiatore abusivo di Aversa, aveva trascorso alcune ore di passione in un albergo con L.D.A., di Orta di Atella. E mai avrebbe immaginato quello che gli sarebbe accaduto in seguito.
La donna sporge denuncia, mistificando i fatti e incolpando ingiustamente l’amante. A quel punto il parcheggiatore abusivo, con il quale la donna ha una relazione clandestina, viene arrestato: al giudice però racconta la vicenda. Parla della loro relazione e della stanza dell’albergo di Parete.
Appressa la verità, il gip lo libera e gli concede l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. Giunto nella caserma di Aversa, l’uomo riceve una telefonata dalla donna e dal compagno, che gli intimano di riconsegnare i 100 euro per far ritirare la denuncia.
Viene organizzato così un incontro e la donna ritira la querela, affermando di essersi sbagliata. Per la coppia scattano così le accuse di calunnia e tentata estorsione per le quali sono sotto processo.