Ecoballe, Cantone blocca l’appalto di Taverna del Re: c’è ditta colpita da interdittiva antimafia

Criticità per lo smaltimento delle ecoballe dal sito giuglianese di Taverna del Re. Il presidente dell’Autorità nazione anticorruzione Raffaele Cantone ha presentato infatti una relazione alla commissione parlamentare che indaga sulle ecomafie in cui si sottolineano importanti criticità presenti in molte regioni.

Per la Campania Cantone – come riporta Il Mattino – evidenzia tra l’altro che nei lavori di rimozione delle ecoballe (di cui all’Anac non sono stati resi noti i quantitativi realmente smaltiti) su impulso del nucleo anticorruzione della Guardia di Finanza la Regione ha registrato la presenza di subappaltatori (Fontana service Srl, per i lotti 5 e 6) colpiti da un provvedimento interdittivo antimafia e ha quindi obbligato le società appaltatrici ( B.M service e Vibeco) a interrompere i contratti.

Una segnalazione importante visto che la Fontana ha fatto parte anche del consorzio Cite finito al centro di una recentissima inchiesta della magistratura. In crisi, e contemporaneamente sotto osservazione, è il sistema del trasferimento dei rifiuti sul quale si è basato per molti anni il fragile equilibrio campano.

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