E’ avvolta nel mistero la morte di Giovanni di Macco, giovane studente universitario di Gaeta, 23 anni, venuto a mancare lo scorso venerdì in circostanze ancora da chiarire. Come racconta Temporale Quotidiano, nello stesso giorno, a rendere ancora più complicata la vicenda del suo decesso, il ricovero immediato di uno dei fratelli gemelli, Andrea, giunto al “Dono Svizzero” di Formia in gravi condizioni.
Le indagini di medici e agenti di Polizia sono in corso. Dagli esami clinici finora effettuati, i valori di entrambi i fratelli risulterebbero nella norma. Non avevano assunto alcol o stupefacenti e tutti e due sono descritti da amici e conoscenti come giovani modello, appassionati di informatica. A fare luce su questa tragedia potrebbero essere le risultanze dell’esame autoptico effettuato nella giornata di lunedì, e non ancora rese note.
L’unica cosa certa, per adesso, sono in sintomi. Giovanni, infatti, venerdì si era svegliato con mal di stomaco e conati di vomito. Parevano i sintomi di una banale influenza, nell’arco di non molto la situazione è purtroppo precipitata, fino al decesso. Poco più tardi gli stessi sintomi sono stati accusati da Andrea, ricoverato dapprima in gravi condizioni e ora considerato quasi ristabilito, sebbene resti al momento in osservazione. Le esequie del giovane scomparso si terranno presso la chiesa di Santo Stefano Protomartire, non appena arriverà il placet del magistrato titolare dell’inchiesta.