Bordighera, la tragedia di Ale: dolori alla pancia, poi la corsa in ospedale. Mistero sulle cause del decesso

E’ ancora sotto choc Bordighera per la morte del piccolo Alessandro Carassale, il bimbo di 3 anni stroncato da un improvviso malore dopo essere tornato dall’asilo. Figlio di Massimo e Jessica Micciché, coppia di frontalieri di Sasso, il piccolo è decedutoall’ospedale Saint Charles.

Come riporta Il Secolo XIX, Alessandro è stato portato dal nonno al pronto soccorso alle 17 di mercoledì, quando le sue condizioni erano già disperate. Alessandro era tornato a casa dalla scuola dell’infanzia, la “Gianni Rodari”, da un paio d’ore. Aveva manifestato sintomi simili a quelli dell’influenza, raccontano alcuni amici di famiglia, e già lungo la strada del ritorno non si sentiva bene. Raggiunta l’abitazione, aveva cominciato ad accusare dolori al ventre e le sue condizioni sono peggiorate al punto da perdere conoscenza.

A quel punto il nonno, resosi conto di quanto stesse accadendo, ha deciso di caricare il piccolo in auto e di portarlo al pronto soccorso di Bordighera. Tuttavia, nonostante i tentativi di rianimazione e le manovre effettuate dal personale medico, per Alessandro non c’è stato niente da fare. Alle 18 è stato constatato il decesso. Soltanto l’autopsia, adesso, disposta dal magistrato di turno, potrà fare luce sulle cause della tragedia. Sei mesi fa Alessandro si era sottoposto a degli esami clinici in vista di un intervento di routine e non era emersa nessuna anomalia. Resta un giallo quindi il suo malore.

Da una prima ispezione esterna sul corpo del piccolo non ci sono segni di violenza o ematomi, a parte alcuni segni sulle mani che potrebbero, secondo i medici, ricollegarsi alle possibili conseguenze della patologia che lo ha strappato prematuramente alla vita. Alla scuola “Gianni Rodari”, le maestre dicono che il bimbo giocava serenamente con altri bambini. Nessun presagio di quello che sarebbe accaduto di lì a poco.

Intanto la notizia ha fatto rapidamente il giro della città, lasciando sgomenti amici e parenti di famiglia. Una vita serena, quella di Alessandro, amato dai genitori e coccolato come ogni bimbo della sua età. Tante le foto condivise dalla mamma, Jessica, che mostrano il piccolo mentre ride o corre in bici. In un’altra, pubblicata lo scorso ottobre, il piccolo spegne la sua terza candelina.

Foto: Facebook

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