Le Iene si occupano del caso di Alessandra Madonna, la 24enne di Melito morta il 7 settembre 2017 dopo le lesioni riportate per l’impatto a Mugnano con l’auto del suo ex Giuseppe Varriale. Lui è stato poi condannato in primo grado dal tribunale di Napoli nord a 4 anni e 8 mesi per omicidio stradale, nonostante una richiesta del pm di 30 anni di reclusione per omicidio volontario.
Una sentenza che ha scatenato accese proteste, soprattutto da parte della famiglia che crede di non aver ricevuto giustizia per la morte della figlia. “Lo strano incidente” è il titolo del servizio andato in onda ieri della trasmissione di Mediaset, che mostra le immagini choc di Varriale che arriva in ospedale col corpo di Alessandra in fin di vita. Quella notte Giuseppe e la ragazza si erano ritrovati nello stesso locale nella zona di Bagnoli. Lui avrebbe flirtato con un’altra ragazza davanti a lei, poi i messaggi inviati dalla 24enne dopo l’uscita dalla discoteca.
“Nel primo racconto di Giuseppe – ricordano Le Iene – subito dopo la tragedia, il ragazzo racconta di essere arrivato davanti al cancello del suo condominio, dove trova Alessandra. Lei gli avrebbe chiesto spiegazioni sulla loro relazione, si sarebbe aggrappata al finestrino e poi sarebbe caduta a terra. Ma Giuseppe nella seconda versione data agli inquirenti cambia il racconto dei fatti e dice che dalla macchina aveva sentito solo il rumore dei tacchi di lei e che successivamente ha trovato Alessandra a terra. Non menziona più il finestrino.Dalle analisi fatte dopo l’incidente si scopre che Giuseppe aveva un tasso alcolemico quasi superiore al doppio di quello consentito dal Codice della strada”.
Insieme ai genitori Enzo e Olimpia, ed altri amici dei Alessandra, l’inviata Giovanna ‘Nina’ Palmieri ha provato a ricostruire la difficile relazione tra i due ragazzi e la dinamica di quella tragica sera, terminata con l’arrivo al pronto soccorso dell’ospedale San Giuliano di Giugliano ed il decesso della giovane dopo 7 ore nel reparto di terapia intensiva del nosocomio giuglianese, provando a capire se davvero è giusta la condanna a Varriale come un ‘semplice’ incidente stradale. Pubblicate anche la registrazioni delle dichiarazioni di Varriale, attualmente ai domiciliari in attesa del processo d’Appello.
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