Aveva appena un anno, Luca, il bimbo deceduto nella notte tra lunedì e martedì dopo essersi sentito male nella sua abitazione. La tragedia si è consumata a Provaglio Valsabbia, piccolo centro nel Bresciano. Ad accorgersi di quanto stesse accadendo la mamma, Elisa, che l’aveva raggiunto in cameretta per cambiargli il pannolino. Quando lo ha preso per spogliarlo, si è accorta che non respirava più ed era immobile.
Presa dalla disperazione, la donna ha cominciato a urlare e a richiamare l’attenzione del marito. A quel punto i genitori lo hanno caricato in macchina, e si sono precipitati sulla strada per avvicinarsi ai soccorritori giunti in elicottero. Il piccolo Luca è stato poi trasferito in ospedale, al Pediatrico del Civile, con l’eliambulanza. Ma quando è arrivato a Brescia, era già morto. La magistratura ne ha disposto l’autopsia.
Entro sera la salma del piccolo Luca tornerà a casa, a disposizione dei familiari. Nelle prossime ore sarà comunicata la data dei funerali. Una vita difficile, fin da subito. Il piccolo aveva qualche problema di salute, che lo ha accompagnato fin dai primi mesi della sua esistenza. Lunedì una complicazione improvvisa che l’ha stroncato prematuramente.
Anche l’amministrazione comunale e il parroco del paese si stringono al cordoglio dei familiari. Oltre ai genitori, Luca lascia una sorella più grande, di 10 anni. In località Poscavrì, dove abitava con la famiglia, ci sono già tanti fiori per ricordarlo.
