Hanno viaggiato per giorni prima di arrivare in Italia. Ora si trovano nei centri di accoglienza. Tra problemi di etnia, lingua, religione e altro, cercano di convivere tra di loro. Spesso sono ammassati in stanzoni senza un minimo di privacy.
Cucinano nei dormitori e trascorrono il loro tempo in attesa del tanto agognato, status di rifugiato politico. Sono i migranti, oltre 700, che vivono sul territorio del giuglianese.