n arrivo 4mila posti di lavoro nelle Ferrovie dello Stato. Ad annunciarlo Gianfranco Battisti, amministratore delegato dell’azienda, che ha dichiarato: “Per garantire il naturale processo di ricambio generazionale abbiamo dato vita ad un piano di maxi assunzioni”.
Diverse le posizioni aperte. Dei 4.000 posti di lavoro promessi ben 2.000 riguarderanno Capitreno, Capistazione, Macchinisti, Addetti all’assistenza dei viaggiatori e Personale della Security. Più di 1.000 assunzioni riguarderanno poi i Manutentori dei treni e delle infrastrutture ferroviarie e stradali, 450 interesseranno gli Addetti Anas e 600 risorse saranno impiegate nell’area logistica del Polo Mercitalia, all’interno di un processo di rilancio che da mesi interessa il trasporto ferroviario delle merci.
Infine Ferrovie dello Stato è alla ricerca di 250 Autisti di autobus da inserire nell’organico di Busitalia e potenziarne il servizio. Quest’ultima è una società che opera prevalentemente nel settore del trasporto pubblico locale su gomma in Toscana, Umbria, Veneto e Campania, oltre a gestire la ex Ferrovia Centrale Umbra, la tramvia di Padova, la navigazione sul lago Trasimeno, ascensori, scale mobili e funicolare nelle città di Perugia, Orvieto, Spoleto, Cascia e Amelia.
Come candidarsi? Sarà possibile farlo attraverso la pagina dedicate alle Carriere delle Ferrovie dello Stato inserendo il proprio curriculum nell’apposito form. Le risorse il cui curriculum vitae verrà considerato in linea con la posizione ricercata verranno poi contattate per prendere parte ad interviste, colloqui e, a seconda della figura che si intende ricoprire nell’azienda, anche a prove attitudinali, linguistiche e di abilità manuale. Particolare attenzione è inoltre riservata alle donne, tanto che proprio all’interno del Gruppo esiste un apposito Comitato dedicato alle Pari Opportunità, una struttura aziendale volta alla promozione di iniziative capaci di offrire alle lavoratrici condizioni di lavoro più idonee e maggiori possibilità di realizzazione professionale e privata, favorendo la conciliazione dei tempi da dedicare ad entrambi gli aspetti della vita.