E’ stato scarcerato Pasquale Savanelli, l’autore dell’uccisione di Gennaro Galdiero, il «re delle mele» di Sessa Aurunca. L’uomo sconterà i prossimi sei mesi di pena ai domiciliari. I difensori, Domenico Fontanella e Enrico Tuccillo, avevano chiesto la scarcerazione per motivi di salute.
L’uomo stava scontando la pena di 17 anni di reclusione per omicidio premeditato (pena che in primo grado era stata di 30 anni poi ridotta in appello perché cadde la premeditazione). La sentenza in Cassazione aveva confermato la pena facendola divenire esecutiva. Savanelli era stato arrestato lo scorso ottobre e detenuto a Poggioreale. E’ affetto da una malattia autoimmune, l’pemfigo volgare, che si manifesta con problemi dermatologici e che si è ripresentata negli ultimi mesi, motivo per cui i legali hanno richiesto i domiciliari che sono stati oggi concessi dal giudice.
Nel 2014 il rapporto tra Savanelli e Galdiero si era incrinato. Il rancore era cresciuto, fino a quel tragico 27 maggio, giorno in cui l’omicida si era recato in un ristorante di Caianello dove lo aveva raggiunto il socio. Insieme avevano pranzato al tavolo del ristorante situato nei pressi dello svincolo dell’autostrada A1. Poi si erano salutati, solo che Savanelli aveva fermato Galdiero all’uscita del ristorante e gli aveva sparato mentre la vittima si trovava alla guida della sua vettura. Savanelli, dopo poche ore, decise di consegnarsi alle forze dell’ordine.