Il vento che tira a palazzo San Giacomo sembra di quelli favorevoli. Per il sindaco de Magistris nessuna sospensione: resta al suo posto, almeno per adesso. Il Tribunale di Napoli ha infatti accolto il ricorso del sindaco Luigi de Magistris contro la sospensione prevista dalla legge Severino. I giudici hanno disposto la sospensione del decreto del prefetto, emesso a seguito della condanna in primo grado per abuso d’ufficio inflitta a de Magistris. L’efficacia del provvedimento del prefetto di Napoli, è da considerarsi “sospesa fino alla decisione della Corte Costituzionale sulla già sollevata questione di legittimità costituzionale”, prevista per il prossimo 23 ottobre. Ottimo input per iniziare la campagna elettorale per le comunali, insomma.
Il verdetto per il primo cittadino di Napoli in ogni caso fa ben sperare anche per il presidente De Luca. Il governo però dovrà decidere se presentare un decreto ad personam per far sì che la nomina del vice di De Luca (quasi sicuramente Fulvio Bonavitacola), e la sua giunta siano atti validi. L’iter sarà probabilmente che subito dopo la sospensione per la Severino il governatore farà ricorso come de magistris contando di cavarsela in men che non si dica.
Intanto il Partito democratico ha decretato chi è il capogruppo in consiglio regionale: si tratta di Mario Casillo. Per la presidenza del consiglio la favorita sembra essere Rosetta D’Amelio ma lunedì si scioglieranno tutti i nodi. De Luca presenta la giunta: molto probabilmente otto tecnici, due caselle se le riserva per il futuro.