Giugliano. Compagno geloso picchia fidanzata per strada: “Salvata dai passanti”

Donna aggredita dal compagno in pieno giorno. I fatti, presumibilmente, risalgono a ieri mattina nei pressi di Casacelle nei pressi dello stadio. Da come raccontato da una testimone, la coppia avrebbe cominciato a litigare verbalmente fino ad arrivare ad una, probabile, violenza fisica. L’uomo, avrebbe, strattonato e malmenato la donna che si sarebbe salvata e svincolata dalle grinfie dell’orco, grazie all’aiuto di alcuni passanti.

Il racconto dei fatti

“Domenica, ore 12.30. Credi sia una giornata spensierata e rilassata perché la domenica si sa, è attesa come se fosse un’oasi nel deserto. E tu sei lì, che spensieratamente giochi e ti diverti con il tuo cane e i tuoi amici. Ma poi, d’improvviso, sei distratto da urla che senti arrivare da lì vicino. Urla ininterrotte. Il cuore palpita. E mi sorprendo a pensare istintivamente che sia una rapina. Eggià il primo pensiero è una rapina! Poi pensi ancora ‘magari un incidente’. E invece no. Tutt’altro. Tutto ciò che la mia mente non avrebbe mai immaginato: una donna che cerca di dimenarsi dal proprio compagno perché quest’ultimo ha intenzione di ‘usare le maniere forti’. Ma quelle urla non sono nemmeno della donna, sono dei passanti che cercano di evitare il dramma. Perché quella donna terrorizzata non ha nemmeno il coraggio di urlare. E ci pensano i passanti ad intervenire.Viene da pensare che sia stato evitato il dramma, perché qualcuno si è messo a parlare con l’uomo che probabilmente avrà giocato la carta della ‘discussione animata’. E sì, perché quell’uomo è persino tutelato da ciò che la LEGGE definisce TEMPESTA EMOTIVA.E sappiamo benissimo che quel dramma è stato solo rimandato a qualche ora, giorno, settimana dopo.” questo è il racconto, in un post su facebook, di quanto avvenuto ieri mattina, pochi giorni dopo la ricorrenza della ‘Festa della donna’.

Denuncia contro la festa della donna

Proprio riguardo a ciò il post continua in maniera conclusiva: “E quindi mi chiedo, ancora una volta, MA CHE CAZZO C’È DA FESTEGGIARE L’8 MARZO? Signore che dicono ai mariti ‘non voglio sapere niente, stasera esco!’. Già perché, nel 2019, l’autorizzazione ad uscire è automatica solo questo giorno. Tutti gli altri giorni è preceduta da infinite polemiche.Locali, bar, ristoranti e pizzerie con i SOLD OUT di SOLE DONNE! Ma a che scopo? Con QUALE SIGNIFICATO? Se ancora dobbiamo essere difese da uomini che si precipitano sulla strada ad intervenire.Se ancora sei giudicata se non hai un compagno nella tua vita.Se ancora viene giudicata una TROIA perché decidi di divertiti TALE E QUALE A UN MASCHIO ma Lui può perché è NORMALE, NON LO MANTIENI.
Se ancora devi nascondere una gravidanza sul luogo di lavoro prima di firmare un contratto perché altrimenti sei guardata storta visto che ‘starai via mesi’.Se ancora non percepiamo lo stesso salario in virtù di quale teoria scientifica non si sa!
Se ancora sei ritenuta meno donna di altre se decidi di non avere figli. E ancor peggio se lo decidi per dedicarti alla carriera ma se lo fa un maschio è lecito perché DEVE PORTARE I SOLDI A CASA.Cosa c’è da festeggiare se nel 2018 donne in altre parti del mondo hanno avuto il CONSENSO A GUIDARE. MA VI RENDETE CONTO DI QUANTA SCHIFEZZA?
A me pare solo che stiamo a sottolineare ed alimentare le DIFFERENZE. Queste, devono esistere solo dal punto di vista biologico.
E finché non si avrà il coraggio di URLARE, resteremo quelle deboli e ingenue che devono essere difese.Perdonerete la volgarità di certe parole ma rispecchiano la stessa schifosa realtà che viviamo”.

 

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