“Eleonora non vivrà a lungo”questo il grido disperato dei due genitori della piccola. Eleonora Gavazzeni, 9 anni, è in valida al 100% per colpa di una tetraplegica spastica causata da alcune lesioni neurologiche intervenute durante il parto.
La ricostruzione dei fatti
Stando a quanto ricostruito dai legali dei familiari i danni celebrali riportati da Eleonora sono stati causati “dalle negligenze” e “da l’ imperizia” delle due ginecologhe di turno nella notte tra il 2 e 3 dicembre 2008 quando la piccola venne alla luce dopo un travaglio di 15 ore e dopo essere rimasta senza ossigeno 4 ore. La diabetologa che aveva in cura la donna, che soffre della patologia congenita con un ottimo livello di controllo, aveva chiesto più volte che Benedetta, mamma di Eleonora, fosse sottoposta a parto cesareo. Della stessa opinione anche l’altro ginecologo, la la dottoressa continua ad andare avanti con la usa tesi: “Non occorre”. Fino a che la situazione non peggiora e il tracciato evidenzia della anomalie Benedetta viene sottoposta ad anestesia totale e portata in sala operatoria. Eleonora viene alla luce poco dopo con una diagnosi impietosa e una condanna a vita: la piccola è totalmente invalida. “La bambina è nata morta – spiega Cicchetti, avvocato della famiglia- E’ stata rianimata subito e alle 3.34 è stata trasferita all’ospedale di Padova. Alle 14.30 del giorno successivo è stata trasportata di nuovo a Rovigo e la sera stessa si è disposto un nuovo trasferimento nella sala rianimazione dell’ospedale di Padova dove è rimasta fino a gennaio”.
La piccola oggi ha 9 anni e ha bisogno delle stesse cure di un neonato. Ha dolori atroci, crisi epilettiche ed ha già subito una ventina di interventi, per alleviarle i dolori, al cervello, braccia, polsi e ginocchia