Giugliano. Arriva la prima svolta concreta nei lavori di ripristino di via Santa Caterina da Siena, la strada sprofondata da oltre un anno. Ieri, dopo la sistemazione dei sottoservizi, è partito infatti l’intervento per coprire il tratto crollato, con gli operai al lavoro per posizionare i cassettoni di cemento e chiudere finalmente la fogna a cielo aperto. Sul posto il consigliere Francesco Iovinella, il direttore dei lavori ingegner Aniello Pirozzi e il Rup dell’ufficio tecnico del Comune. Ora sarà eseguita l’armatura in ferro ed infine il manto stradale. La copertura dovrebbe essere completata entro la metà di aprile, poi ci saranno nuovi accertamenti per capire se la strada potrà essere riaperta al traffico veicolare.
Anche altri punti sono stati già giudicati infatti pericolanti da tecnici e vigili del fuoco e per questo occorrerà il rifacimento dell’intero collettore fognario. Una maxi opera per cui l’amministrazione comunale ha già stanziato oltre 800mila euro per gli studi di progettazione e fattibilità. Dalle prime stime, per eseguire poi i lavori su tutta la strada serviranno circa 17 milioni di euro. Una somma a cui dovrebbero contribuire pure la Regione Campania, visto che il collettore serve anche altri comuni, ed il Ministero dell’Ambiente, che nei giorni scorsi a Roma ha promosso un tavolo tecnico con i sindaci del territorio proprio sul dissesto idrogeologico. Oltre ai residenti e alla scuole della zona, a subire disagi e gravi danni in questi mesi sono stati i commercianti della zona. Alcuni hanno deciso di chiudere, altri vanno avanti tra molte difficoltà. Intanto l’amministrazione guidata dal sindaco Poziello ha avviato anche la nomina di due consulenti tecnici di parte, docenti dell’Università Federico II, esperti nel settore dell’idraulica e della geotecnica.