Napoli, anziana pestata a sangue per 75 euro: arrestato il responsabile

Arrestato uno dei responsabili dell’aggressione di viale Gramsci, a Napoli, in zona Mergellina. Il malvivente lasciò un’anziana in un lago di sangue. La violenza risale allo scorso gennaio quando due giovani, tra i 17 e i 18 anni, si accanirono con una violenza inaudita su Mena, 75 anni, ex docente di Lettere in pensione.

I due giovani rapinatori la presero a pugni in faccia, la scaraventarono a terra, la presero a calci in testa. In breve il volto della vittima divenne una maschera di sangue. L’ex insegnante perse conoscenza e riportò frattura al cranio e frattura dell’orbita oculare. I due vigliacchi la pestarono con violenza per portare via un borsellino con dentro 75 euro. A presentare la denuncia ai carabinieri fu il figlio della vittima, un chirurgo napoletano”.

“Esprimiamo profonda soddisfazione per l’arresto e rivolgiamo i nostri ringraziamenti alle forze dell’ordine per aver assicurato alla giustizia un criminale colpevole di un gesto disumano”, ha spiegato ilconsigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli. “E’ stato possibile risalire all’aggressore grazie alle registrazioni delle telecamere di videosorveglianza presenti della zona. Un’ulteriore conferma dell’utilità di questo sistema di sicurezza. L’arresto testimonia l’importanza di denunciare ogni atto criminale. Le forze dell’ordine, con l’ausilio della cittadinanza, possono intercettare i criminali e assicurarli alla legge”.

Soddisfatto anche Luigi Canta, figlio della donna aggredita. “Avremo un delinquente in meno per le nostre strade. Voglio rivolgere un particolare apprezzamento al lavoro delle forze dell’ordine che è stato impagabile. I carabinieri della stazione Chiaia-Posillipo hanno dimostrato efficienza, smentendo i luoghi comuni sull’inutilità delle denunce”. “La notizia – prosegue Canta – ha fatto piacere anche a mia madre. Quando ha saputo dell’arresto ha cambiato espressione. E’ come se avesse finalmente ritrovato sicurezza”.

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