Dramma in Irpinia. Una fabbrica di fuochi d’artificio di una ditta di Gesualdo, vicino Grottaminarda, è esplosa in circostanze ancora da chiarire. Il bilancio è di un morto e di diversi feriti, ancora da quantificare. La deflagrazione è avvenuta intorno alle ore 15. Un boato fortissimo che ha scosso la quiete del piccolo comune ufitano guidato dal sindaco Pesiri. L’identità della vittima non è stata rivelata, ma si presume si tratti di un operaio impegnato a lavorare al momento dell’esplosione.
Nel cielo dell’Irpinia è stata visibile la densa coltre di fumo nero che si è innalzata. Più ambulanze sono arrivate sul posto, con i carabinieri e i vigili del fuoco per sedare le fiamme. Da accertare la causa dell’esplosione. “Il paese ha tremato – racconta una signora -. Siamo terrorizzati. Ci siamo riversati in strada. Per molti minuti non siamo riusciti a capire cosa stesse accadendo”.
La zona, per consentire i soccorsi, è stata recintata e interdetta al traffico veicolare e al passaggio dei pedoni. Molti i curiosi e compaesani preoccupati che si sono riversati nella parte bassa del paese, per capire cosa fosse accaduto.
Si cerca tra le macerie della struttura rimasta devastata dall’esplosione. I vigili del fuoco con massima cautela hanno prima sedato le fiamme, per poi procedere alla messa in sicurezza. I carabinieri stanno effettuando i rilievi per accertare le cause che hanno scatenato un vero e proprio inferno nello stabile. Il rogo è stato visibile da più punti del borgo ufitano e anche dai paesi vicini.
