Ha ammazzato l’amante, poi l’ha fatto a pezzi con una sega elettrica. E proprio quei pezzi li avrebbe serviti durante un barbecue agli ignari vicini di casa, parenti e amici. Non è Hannibal Lectar, ma Kelly M.Cochran, americana di 35 anni, ritenuta responsabile dell’omicidio di Chris Regan e di altri delitti.
Una storia davvero inquietante, macabra e diciamo pure disgustosa. La donna è stata condannata nell’estate del 2018 ad altri 65 anni di carcere dopo che ha ammesso di aver fatto fuori anche il consorte, Jason Cochran, iniettandogli un’overdose di eroina e soffocandolo con un cuscino.
In seguito all’omicidio di Regan, la donna avrebbe cominciato a detestare il marito. Lo scorso maggio sotto la pressione degli investigatori, avrebbe confessato i suoi rancori e avrebbe ammesso entrambi gli omicidi. Secondo le ipotesi della polizia la donna avrebbe però commesso altri delitti, almeno nove omicidi.
Le forze dell’ordine pensano che la serial killer non si sia limitata solo ad uccidere i suoi vari amanti, tra cui Regan: li avrebbe fatti a pezzi e serviti durante un barbecue ai vicini di casa, parenti e amici. Proprio quella festa aveva acceso i riflettori sulla donna e da lì erano partite le indagini: l’ultima pista li ha portati fino in Michigan e in Indiana, lo stato di origine di Kelly, ma anche in Tennessee e in Minnesota, dove sono state presentate alcune denunce di sparizione.
Nel 2014, infatti, Kelly Cochran ha attirato il suo amante Chris Regan, nella sua casa in Michigan, a quel punto il marito ha sparato al giovane, morto sul colpo. Le carte del processo raccontano una verità atroce: il corpo di Chris Regan sarebbe stato smembrato con una sega elettrica da moglie e marito. A Kelly Cochran il canale Investigation Discovery ha dedicato anche un documentario molto seguito negli Usa, trasmesso a maggio scorso, volto ad indagare gli altri 8 omicidi commessi dalla 35enne.