Uccisa e bruciata a Marsala, perché è stata uccisa Nicoletta. Il fermato su Facebook: “Amo i valori della famiglia”

Marsala – Un omicidio progettato nei minimi dettagli. Una fredda lucidità che li ha portati ad uccidere la giovane Nicoletta. Dietro la brutale uccisione della 24enne uccisa a coltellate e poi data alle fiamme ci sarebbe un giro di “pettegolezzi”, un mix di risentimenti e gelosie, come riporta l’Ansa.

Nel corso di un lungo interrogatorio i due fidanzati si sarebbero più volte contraddetti. Sarebbe tuttavia emerso che la vittima avrebbe messo in giro dei “pettegolezzi” nei confronti del fidanzato dell’amica, forse anche attraverso i social. LEGGI QUI. Di qui la vendetta programmata nei minimi dettagli.

La ricostruzione fatta dagli inquirenti inquirenti in queste prime ore sarebbe questa: Nicoletta Indelicato sarebbe stata invitata dall’amica in un locale di Marsala e poi a fare un giro con l’auto dove si era nascosto il fidanzato, all’interno del portabagagli. Una volta raggiunta una zona isolata in campagna, Carmelo Bonetta sarebbe uscito dal suo nascondiglio uccidendo a coltellate la ragazza, prima di darle fuoco con della benzina nella speranza di cancellare ogni traccia.

Carmelo si sarebbe costituto nella notte assieme al suo avvocato, portando poi le forze dell’ordine sul luogo dove il corpo era stato lasciato. La ragazza, invece, avrebbe riferito agli inquirenti durante un interrogatorio di non ricordarsi nulla perché la sera dell’omicidio era svenuta, per poi risvegliarsi e andare a ballare assieme al suo ragazzo, Carmelo. Una versione che non ha per nulla convinto gli investigatori.

Bonetta, che ha diversi profili Facebook, per descrivere se stesso sul social network scriveva: “Sono un uomo serio che ama i valori della famiglia“.

https://www.teleclubitalia.it/159330/orrore-marsala-nicoletta-bruciata-viva-la-mamma-disse-non-andare/

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