Giugliano, sospetto inquinamento Lago Patria. Il sindaco Poziello: “Forse fenomeno naturale”. VIDEO

Lago Patria. Stamattina sono stati effettuati prelievi in vari punti del lago e sulla foce. Presenti anche il Sindaco, Antonio Poziello, ed il Presidente della Riserva naturale, Giovanni Sabatino.

Bisognerà ora attendere le analisi dell’Arpac, per le quali occorreranno circa 15 giorni. Sembrerebbe però trattarsi di un fenomeno naturale legato alla proliferazione delle alghe per l’improvviso innalzamento della temperatura.

La stessa schiuma presente sugli argini del lago sarebbe polline delle alghe in fioritura. “È presto per azzardare ipotesi, non sembrerebbero esserci però veleni sversati nel lago, né tanto meno idrocarburi -commenta il Presidente della Riserva, Giovanni Sabatino-. C’è comunque un’attenzione massima. Stamattina sono intervenuti i carabinieri del NOE con i sommozzatori e la Capitaneria di Porto insieme all’Arpac. Sono stati fatti prelievi in vari punti e verifiche sui canali che arrivano nel lago, adesso occorre aspettare l’esito delle analisi. Siamo, però, ottimisti sull’esito”.

Anche il Sindaco di Giugliano appare fiducioso: “Probabilmente, al di là dell’effetto ottico terribile, la marea scura potrebbe non avere arrecato danni reali alla qualità del mare”. “Si è fatto negli ultimi 4 anni un grande lavoro sul ciclo delle acque e sul disinquinamento del mare nel tratto di costa tra Giugliano, Castelvolturno e Pozzuoli. Immagini come quelle di domenica distruggono tutto il lavoro fatto e la credibilità di analisi che, proprio la scorsa settimana, confermavano la buona salute del mare -spiega il Sindaco Poziello-. È necessario, quindi, andare fino in fondo e chiarire le origini e conseguenze di quanto accaduto”.

VIDEO

Ti potrebbe interessare

Torna in alto