Arriva la condanna per l’ortopedico Paolo Iannelli, accusato di dirottare verso la sua clinica privata i pazienti dall’ospedale Cardarelli – quest’ultimo rappresentato dagli avvocati Giuseppe e Alessandra Pellegrino -. Poco fa la prima sezione penale del tribunale di Napoli ha condannato il medico a nove anni di reclusione. L’uomo è ritenuto colpevole dei reati di associazione per delinquere e di alcune ipotesi di concussione. Il professionista è stato invece assolto da altre ipotesi di concussione. Le indagini erano state condotte dal pm Henry John Woodcock, che sostenuto l’accusa a dibattimento e aveva chiesto per Iannelli la pena di 8 anni di reclusione.
Condannato anche il medico Mario Chiantera a due anni e otto mesi; assolti invece Marco Von Arx e Massimiliano Mandato. Per Iannelli e Chiantera hanno disposto inoltre la interdizione dai pubblici uffici e dall’esercizio della professione medica per la durata della pena. Il processo si conclude dopo un lungo dibattimento. I fatto risalgono a circa otto anni fa e suscitarono molto scalpore nel mondo medico napoletano.