PADOVA. Dramma in ospedale. Un ragazzo di 13 anni è morto durante un’operazione chirurgica. Il giovanissimo, Benjamin Tyler Bryant, secondo quanto riportato dai giornali locali, soffriva dalla nascita di una seria patologia neurologica che lo aveva costretto a stare su una sedia a rotelle.
Il ragazzino era in ospedale per un intervento legato all’estrazione di un dente al centro di Odontologia e stomatologia. Doveva essere un’operzazione di routine programmata durante il suo ricovero all’«hospice» pediatrico. Gli era stato già tolto un dente e mercoledì mattina era in programma l’estrazione di un molare, intervento normalmente effettuato con anestesia locale.
Il ragazzo era arrivato all’ambulatorio e si era accomodato sulla poltrona dove il dentista gli aveva applicato l’anestetico con un’iniezione. Fino all’anestesia, secondo le prime ricostruzioni, mamma e papà erano accanto al figlio. Il medico ha riferito ai genitori che il molare era stato estratto senza problemi e che si stava apprestando a ricucire la ferita quando si è accorto che Benjamin respirava a fatica. È intervenuto l’anestesista che ha cercato di aiutare il giovane paziente con una maschera d’ossigeno ma il respiro era sempre debole. Così il personale ha iniziato il massaggio cardiaco che però non è riuscito a far ripartire il cuore, che era andato in arresto. Prima di mezzogiorno il ragazzo è stato dichiarato clinicamente morto.
Benjamin Tyler Bryant viveva a Costabissara (Vicenza) con la sorella gemella Elisabetta e i genitori. Il primo aprile avrebbe compiuto 14 anni. Frequentava l’istituto comprensivo «Giuseppe Ungaretti» di Costabissara. La direzione generale dell’azienda ospedaliera ha segnalato il caso alla procura della Repubblica di Padova.