“Sono delusa e amareggiata, non riesco a comprendere come sia possibile prendere una decisione del genere, che mi fa solo pensare che non sono stata creduta nel mio racconto. Se avessi saputo che sarebbe andata a finire così non avrei denunciato“, sono le dure parole della 24enne di Portici, affidate al suo avvocato, Maurizio Capozzo per la scarcerazione del secondo giovane indagato per violenza sessuale nei suoi confronti.
Stamattina, infatti, il Tribunale del Riesame ha disposto l’annullamento della misura cautelare in carcere per Antonio Cozzolino, 19 anni, difeso dall’avvocato Antonio De Santis. Venerdì scorso la scarcerazione per Sbrescia.
Al momento, l’ultimo dei tre indagati, Raffaele Borrelli, che è ancora in carcere, non risulta avere presentato ricorso al Riesame. Ma, attraverso il proprio avvocato, potrebbe presentare istanza di scarcerazione.
I legali dei tre indagati, come riporta Il Mattino, hanno tutti sostenuto la tesi secondo cui la ragazza fosse consenziente al rapporto sessuale con i tre giovani. Aspetto che però non emerge dagli accertamenti clinici cui la 24enne si sta sottoponendo.
Gli inquirenti, intanto, sono ancora al lavoro per acquisire ulteriore materiale probatorio. Ancora in corso gli accertamenti su uno dei cellulari dei tre indagati che nei giorni scorsi è stato sottoposto a interrogatorio. La Procura, infine, ha depositato una corposa documentazione nella quale sono presenti anche certificati delle visite a cui la giovane si sta ancora sottoponendo.