Palermo, omicidio Manzella. Fermato presunto killer: “Aveva un debito”

Palermo. C’è un fermo per l’omicidio del pusher Francesco Manzella, 34 anni, ucciso con un colpo alla nuca mentre stava uscendo dalla sua auto in via Gaetano Costa, a pochi metri dal carcere Pagliarelli di Palermo.

La polizia ha eseguito il provvedimento di fermo di indiziato di delitto emesso dalla Procura della Repubblica di Palermo nei confronti di Pietro Seggio, un palermitano di 42 anni, incensurato e gestore di una pizzeria.

Le indagini della Squadra Mobile, coordinate dalla Procura di Palermo, hanno permesso di chiarire il movente dell’omicidio, da ricercare nel mondo della droga e in particolare in un debito che il presunto killer aveva nei confronti della vittima.

Si suppone infatti che Seggio fosse un cliente di Manzella, che pretendeva un pagamento per dosi di droga non ancora saldato.  Secondo gli investigatori la vittima, che aveva numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e per spaccio di droga, avrebbe avuto un appuntamento con il suo assassino.

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