Panico al Santobono, uomo devasta il triage. I fatti risalgono alle 13.00 di ieri, l’uomo ha chiesto di poter accedere al pronto soccorso per raggiungere la moglie ed il figlio in visita. Negato l’accesso perché, secondo regolamento, è consentita la presenza di un solo accompagnatore, rassicurato sulle condizioni del figlio, ha iniziato ad inveire e si è lanciato sulla porta di accesso al triage, rompendola.
L’uomo è stato bloccato da poliziotto del drapello e identificato, pare si tratti di un militare dell’Esercito. L’Azienda ha affidato all’ufficio legale la richiesta di risarcimento del danno.
Intanto, su quanto accaduto Verdi ha dichiarato: “Restiamo basiti dinanzi all’ennesimo caso di violenza all’interno di un ospedale con l’aggravante che, stavolta, si è verificato in una struttura pediatrica. L’associazione Nessuno tocchi Ippocrate ha denunciato che un uomo ha devastato il Triage dinanzi al diniego di entrare con il figlio, già accompagnato dalla moglie, all’interno del pronto soccorso”.
Il consigliere regionale e membro della commissione Sanità Francesco Emilio Borrelli ha aggiunto: “Apprendiamo con soddisfazione che l’azienda ha affidato all’ufficio legale la richiesta di risarcimento del danno. Chi danneggia le strutture all’interno degli ospedali deve pagare quanto rotto fino all’ultimo centesimo. Tra l’altro, stando a quanto riferisce l’associazione Nessuno Tocchi Ippocrate l’incivile sarebbe un militare. Qualora la notizia fosse confermata l’Esercito farebbe bene a valutare l’opportunità del congedo. Soggetti del genere non hanno diritto di far parte delle forze armate in quanto violenti e socialmente pericolosi”.