Sant’Antimo. Una riduzione del 15% sulla tassa per la spazzatura. L’amministrazione guidata dal sindaco Aurelio Russo ha incassato il successo nell’ultimo consiglio comunale che si è svolto senza la minoranza, assente in blocco per protesta. Al centro del dibattito ci sono state infatti le aliquote dei tributi comunali.
Per il primo cittadino l’assenza dell’opposizione è stato “l’unico rammarico” dell’ultimo seduta. “Miope ed inconcludente – ha definito la minoranza il sindaco – ha mancato l’occasione di superare la logica del muro contro muro, della quale appare prigioniera. L’Aventinismo è stato bocciato dalla storia. Io vado avanti, – ha sottolineato Russo – nell’interesse esclusivo della città che ho l’onore di rappresentare.” Poi si è detto soddisfatto della diminuzione delle tasse. “Posso dire di aver conseguito uno dei miei obiettivi da sindaco. Il più importante, in questo preciso momento storico, nel quale, la qualità del servizio offerto (della raccolta dei rifiuti) non è adeguata al costo che i cittadini sopportano”.
“Con caparbietà ed impegno, con il Consiglio Comunale, con l’intera Amministrazione ed in particolare con l’assessore Damiano, ho realizzato uno dei punti più importanti del mio programma di governo della città. La tassa sui rifiuti – ha spiegato il sindaco – è stata finalmente ridotta del 15%. È la prima volta che succede nella nostra città ed è solo l’inizio. Entro il 2020, ci sarà un’ulteriore riduzione del 10%, accompagnata – ha concluso – dal nuovo piano per la raccolta differenziata e da una nuova ditta.”