Violentava ragazzini di 14 e 16 anni: in cambio offrivano loro cornetti, coca-cola, succhi di frutta e pacchetti di sigarette al bar. Teatro di questa orribile vicenda è la città di Palermo. Dopo sei mesi d’indagini la sezione reati contro i minori della squadra mobile ha arrestato un operaio 45enne con l’accusa di violenza sessuale e induzione alla prostituzione nei confronti di minori. Gli agenti della squadra mobile hanno eseguito l’ordinanza di custodia cautelare firmata dal gip Cristina Lo Bue su richiesta dei sostituti procuratori Ilaria De Somma, Maria Rosaria Perricone e dell’aggiunto Annamaria Picozzi.
Le vittime sono tutte minorenni. I fatti risalgono al settembre del 2018 e sono partite dalla segnalazione della responsabile di una casa famiglia dove era ospite una delle vittime: un cambio di comportamento del ragazzo ha fatto nascere il sospetto e dopo la scoperta di alcune chat “dall’evidente tenore sessuale” su Messenger è scattata la segnalazione agli agenti della squadra mobile, che hanno cominciato a indagare sulla vicenda fino a ricostruire i macabri dettagli. L’uomo è stato pedinato e intercettato per giorni dagli agenti, mentre le vittime sono state ascoltate e hanno raccontato tutto.