“Dopo lo svuotamento delle vasche di decantazione dell’impianto fognario della Domitiana, verrà sigillato anche il pozzetto posto a monte del collettore abusivo, in modo da scongiurare eventuali fuoriuscite di liquami sulla circumlago”.
E’ quanto fa sapere Stefano Franciosi, responsabile della Lipu di Lago Patria. Appena qualche giorno fa il tombamento del collettore fognario, abusivo, che sversava liquami nei canali dell’idrovora e che poi finivano nel lago patria, causando schiuma e miasmi. Sul posto era presente il consigliere comunale Giovanni Russo che ha seguito dall’inizio la vicenda.
Poi, ieri, la fuoriuscita di liquami dal tombino vicino all’impianto di depurazione. Il forte getto ha anche in parte distrutto la muratura che era stata applicata per evitare gli sversamenti. Il tutto causato dall’esondazione delle fognature del Comune di Castelvolturno che, non trovando dove ‘sfogare, hanno così invaso le strade e distrutto le opere di tombamento della tubatura illegale che era stata chiusa.
Ora, con lo svuotamento delle vasche di depurazione dell’impianto fognario della Domitiana e la chiusura del pozzetto del collettore abusivo, si dovrebbe mettere fine a questa situazione che ha coinvolto il comune casertano e messo a rischio la fauna del Lago Patria.