GENOVA – Orrore e sgomento in una famiglia del genovese, un neonato è morto per una operazione fatta in casa. La tragedia è avvenuta a Quezzi, pare si tratti della pratica di circoncisione. Sul caso indaga la squadra mobile della locale stazione, per ora sono stati fermati la madre del piccolo, la nonna e il “Santone” che avrebbe effettuato l’intervento, tutti di origini nigeriane. Difatti è proprio tipico delle popolazioni islamiche effettuare operazioni del genere sui bambini, non è nemmeno il primo caso quello registrato a Genova.
Una drammatica fine per un piccolo bambino che aveva poche settimane di vita, nato da madre venticinquenne e padre lontano dall’Italia. Sul posto sono accorsi gli agenti della polizia locale e i medici del 118, chiamati dalle stesse donne, che non hanno potuto fare altro che constatare il decesso del neonato.
La salma della giovanissima vittima è arrivata comunque in ospedale per l’autopsia, nel frattempo mamma e nonna sono state bloccate e anche il “santone” è stato ritrovato a Ventimiglia.
Sul caso è intervenuta la ministra Giulia Grillo che con un post su Twitter ha commentato il triste e tragico episodio: “Quello della circoncisione è un argomento complesso, ancora un altro bimbo muore per questa pratica. Bisogna confrontarsi con le autorità religiose che convivono nel nostro paese ed individuare una possibile soluzione per mettere in guardia la sicurezza dei più piccoli”.
