Napoli. Antonio Limone, direttore dell’istituto zooprofilattico del mezzogiorno e coordinatore ufficiale dei dieci Istituti zooprofilattici sperimentali d’Italia è stato ospite del master multimediale dell’enogastronomia tenuto al Suor Orsola Benincasa in collaborazione con il Gambero Rosso.
Il dottore irpino, luminare della veterinaria del nostro Paese, ha parlato del rapporto tra il cibo e la salute e della situazione in cui versano gli allevamenti del meridione. Focus specifico poi sul rapporto tra la comunicazione e le pandemie che possono essere scatenate, con i danni all’economia locale che questo comporta, come fu in occasione della diossina nella mozzarella, che non ha mai avuto un riscontro scientifico: “La mozzarella è la nostra carta d’identità. All’estero il prodotto viene visto per ciò che è: eccellenza gastronomica” dice Limone
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