Nominata la giunta il governatore della Campania è al lavoro. Domani il primo consiglio regionale dell’era De Luca con l’elezione del presidente del consiglio e l’esposizione del programma di governo.
Diverse le grane che attanaglieranno il presidente sin da subito. E su tutte c’è la questione ecoballe. De Luca non pensa al tombamento ma alla rimozione totale. Entro due tre anni, come riporta il Mattino, assicura che rimuoverà tutte le ecoballe dal territorio. L’ipotesi è quella di utilizzarle in parte come combustile per i cementifici e in parte per altri termovalorizzatori in Italia che non sanno cosa bruciare. Ma prima sarà necessario spacchettarle e capire cosa c’è all’interno. De Luca intanto, riferendosi all’emergenza Bagnoli e Città della scienza, ha detto “io firmo tutto, l’ho detto ai miei dirigenti, anche perché un avviso di garanzia in più non mi cambia nulla”.
Intanto c’è da capire come andrà a finire la vicenda incompatibilità del neo vicepresidente Bonavitacola che è già deputato. La procedura prevista dalla legge dice che ottenuta dal parlamentare la comunicazione relativa al nuovo incarico alla regione, la camera gli impone di rimuovere le cause di incompatibilità. A quel punto il vice dovrà optare tra palazzo santa Lucia e Montecitorio. Se non lo farà scatterà la decadenza da onorevole.