NAPOLI. Approfittano di un momento di debolezza, tensione, stress. Approfittano di parenti di pazienti in attesa per sborsagli qualche decina di euro. Dopo le truffe in casa, al telefono, il nuovo luogo prescelto dai truffatori è il parcheggio dell’ospedale. E ci sono già delle vittime.
E’ accaduto la scorsa settimana. Nel parcheggio del Policlinico un malvivente ha tentato di truffare un uomo che aveva accompagnato un familiare in ospedale. L’uomo si trovava nella sua auto quando è stato avvicinato dal balordo. Con una serie di domande subdole ha iniziato a estorcergli informazioni sulla famiglia, sui figli per arrivare poi al punto clou della truffa. “Sono un amico di vostro figlio, deve darmi dei soldi per delle batterie che gli ho già dato”. L’uomo, insospettito, non ha subito creduto al presunto amico del figlio. Ma il truffatore ha insistito per un po’ sino a che non è arrivato il familiare che si trovava all’interno dell’ospedale. A quel punto i due hanno avuto il sentore che dietro le parole di quell’uomo si nascondesse in realtà una vera e propria truffa.
Il millantatore ha insistito anche con l’altra persona dicendo di essere amico del figlio e che dovevano dargli circa 60 euro per della merce che gli aveva venduto. Nel momento in cui una delle due vittime ha minacciato di chiamare il figlio, il truffatore si è allontanato e ha così desistito.