La Procura ribatte al Tribunale del Riesame e presenta ricorso alla Cassazione contro il provvedimento di scarcerazione: secondo i pm Curatoli e Falcone, la violenza sessuale c’è stata e i tre giovani di San Giorgio a Cremano vanno arrestati.
Diversi i punti su cui battono gli inquirenti per vincere il ricorso: così come riporta Il Mattino, Sbrescia e Cozzolino, negli interrogatori resi ai pubblici ministeri, in prima battuta, fanno riferimento in primissima battuta (già dinanzi al pm) all’aspetto “riprovevole” di un rapporto tra una persona e altri ragazzi. La Procura, inoltre, ricorda altresì che anche uno degli indagati, in particolare Sbrescia, conferma di fatto pressione sul corpo della ragazza nell’ascensore per avere un rapporto sessuale (circostanza confermata dalla ragazza che parla di conati di vomito in relazione alla pressione subita in ascensore).
Altro dettagli che confermerebbe la violenza sessuale, secondo l’accusa, è la reazione della giovane allo stupro. Uno dei tre indagati, in particolare Cozzolino, fa riferimento a un morso dato dalla ragazza a Borrelli. Non manca un riferimento al video ricavato dalla telecamera in circum, da cui emerge che Sbrescia tiene la mano sulla spalla della ragazza, trascinandola in ascensore.
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