Il piccolo Alex Maria Montresor è ufficialmente guarito. Lo scorso dicembre è stato trapiantato all’ospedale Bambino Gesù di Roma utilizzando le cellule del papà. “Il suo sistema immunitario è sano. È un traguardo enorme per il tipo di trapianto e per il caso molto difficile. E la soddisfazione é enorme”.
Lo riferisce all’Adnkronos Salute Franco Locatelli, primario del Dipartimento di oncoematologia e terapia cellulare e genica dell’ospedale Bambino Gesù di Roma, che ha seguito il caso di Alex.
Il bimbo italiano affetto da una malattia rara, la linfoistiocitosi emofagocitica (HLh) ha ricevuto un trapianto di cellule staminali emopoietiche del papà, dopo una vera e propria gara di solidarietà in tutta Italia per trovare un donatore, ricerca che si era però rivelata infruttuosa.
Il piccolo, dimesso dall’ospedale il 24 gennaio scorso, «sta molto meglio» e a quanto si apprende i controlli, che in un primo tempo era fissati una volta a settimana, sono stati dilatati a una volta ogni 15 giorni.