GIUGLIANO – Tutti assolti, boss compreso, e beni restituiti dopo il sequestro. E’ una sentenza clamorosa quella arrivata ieri dal tribunale di Napoli per Giuseppe Dell’Aquila, alias Peppe ‘o ciuccio, ed altri 24 indagati tra cui diversi familiari. Ad anticipare la notizia è il quotidiano online INTERNAPOLI.IT. L’inchiesta dalla Dda era stata denominata ‘Aquila Reale” ed aveva portato a sequestri per circa 300 milioni di euro: alberghi, 51 immobili, 6 aziende, un parco giochi, 22 conti correnti e 17 auto di lusso. Un patrimonio enorme che sarebbe stato realizzato con i soldi della cosca giuglianese. L’accusa dell’Antimafia però non ha retto in primo grado ed è stata disposta la restituzione di tutti i beni.
Tra gli assolti oltre al boss ci sono anche alcuni congiunti come i fratelli e la moglie Patrizia Giuliano, sorella dell’ex boss di Forcella soprannominato Luigino ‘o Re. ‘O Ciuccio, difeso dall’avvocato Giuseppe Pellegrino, avrebbe svolto un ruolo di primo piano anche nel clan Contini. Fu arrestato nel 2011 mentre si nascondeva una un villetta a Varcaturo dopo 9 anni di latitanza. Ora resta però detenuto per altro al 41bis nel carcere di Novara.
