Non guarda in faccia nessuno la camorra quando si tratta di sparare. E questa volta vittima innocente del raid consumato oggi in piazza Nazionale sono state due donne, di cui una bimba di appena 4 anni, Noemi, che era in compagnia della nonna, Immacolata Molino, di 49 anni.
La piccola era all’esterno di un bar quando intorno alle 5 due uomini con volto travisato a bordo di una motocicletta hanno esploso diversi colpi d’arma da fuoco con l’obiettivo di colpire Salvatore Nurcaro, pregiudicato di 31 anni di San Giovanni a Teduccio, vero bersaglio dell’agguato. Tracce di sangue sono ancora visibili sui tavolini del locale. A terra sono visibili numerosi bossoli di arma da fuoco.
Noemi è ora ricoverata all’ospedale Santobono, dov’è arrivata cosciente e adesso è in rianimazione con una pallottola nel torace. «Un proiettile le ha attraversato i polmoni da destra a sinistra, senza però ledere il cuore – ha detto all’Ansa il direttore generale dell’ospedale Anna Maria Minicucci – conficcandosi tra le costole».
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