Si aggravano le condizioni della piccola Noemi, la bimba di 4 anni ricoverata all’ospedale Santobono di Napoli dopo la sparatoria che l’ha vista vittima all’esterno di un bar di piazza Nazionale nel pomeriggio di ieri.
Come riporta il Mattino, sono «estremamente gravi» le condizioni cliniche della bimba. In coma farmacologico indotto, la piccola è ricoverata nel reparto di Terapia intensiva. Dopo un primo intervento chirurgico, teso a stabilizzare i suoi parametri vitali, è stata sottoposta a un’ulteriore operazione per l’asportazione del proiettile che le ha forato il polmone. Il proiettile è integro. Nelle prossime ore sono programmate ulteriori indagini diagnostiche per una valutazione più accurata dei danni.
Il colpo d’arma da fuoco le ha trafitto una spalla, ha attraversato i polmoni e si è incastrato tra due costole dopo aver sfiorato il cuore. Per un soffio, la bimba è ancora viva, altrimenti, se il proiettile avesse raggiunto il cuore, Noemi sarebbe già morta. La piccola era all’esterno del bar di piazza Nazionale insieme alla nonna quando è stata colpita nell’agguato: stava aspettando la mamma e la sorellina, recatesi nella toilette della caffetteria. Pochi attimi, il momento sbagliato e il posto sbagliato: due sicari aprono il fuoco e la bimba resta a terra. Non piange, non emette suono. Poi la scoperta: un forellino dietro la spalla con un po’ di sangue che potrebbe costarle la vita. Il prezzo da pagare per chi abita questa terra.
Oggi ci sarà la processione delle ampolle contenente il sangue e del busto di San Gennaro. Il corteo sfilerà dalla Chiesa del Duomo fino alla Basilica di Santa Chiara. Tanti i fedeli che, in occasione di questa cerimonia, pregano il santo perché la piccola Noemi si salvi e si rimetta in salute.
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