NAPOLI – Non ci sono significativi miglioramenti clinici ma la situazione di Noemi non peggiora. Noemi è stabile, riposa sedata, attaccata al tubo del respiratore meccanico che aiuta i suoi polmoni feriti ad allargarsi al massimo per catturare così la maggior quantità possibile di ossigeno dall’aria. A preoccupare i medici è quel polmone sinistro. Un proiettile da guerra con incamiciatura d’acciaio le ha fratturato la scapola sinistra, poi ha attraversato la parte bassa del polmone di destra fermandosi tra scapola e vertebra. Un’attenzione continua e costante al fine di monitorare la vascolarizzazione dell’organo, nonché il suo corretto funzionamento vitale. Dunque, le condizioni della piccola restano ancora sotto stretta sorveglianza, tanto che la prognosi al momento continua a essere riservata.
Inoltre, come si legge all’interno del bollettino medico, nella giornata di ieri si sono presentati alcuni episodi di desaturazione. A maggior ragione, i medici della struttura ospedaliera hanno ritenuto opportuno continuare la sedazione e la ventilazione meccanica con alta contrazione di ossigeno. Per il momento, Noemi continua a essere sottoposta al monitoraggio di tutti i suoi parametri vitali. Una precauzione dovuta proprio alla gravità della lesione, considerata al pari di una ‘ferita da guerra’ come ha dichiarato Giovanni Gaglione, primario di chirurgia pediatrica del Santobono.