La mamma di Noemi rompe il silenzio. Tania in una lunga intervista al Mattino ha raccontato come sta vivendo questa brutta esperienza e cosa si aspetta dalla giustizia italiana nei confronti, come lo ha definito lei, ‘dell’uomo nero’.
La piccola Noemi è stata ferita circa tre settimane fa a Piazza Nazionale da Armando Del Re, che pur di mettere a segno il suo piano non si è neanche accorto della piccola agonizzante sull’asfalto. Al Mattino, mamma Tania ha raccontato dell’arrivo in ospedale e dell’intervento dei medici: ” I medici mi hanno detto che quando è arrivata in ospedale sembrava una ferita da guerra. Adesso siamo ancora in una fase critica ma ci affidiamo a Dio che ci ha protetto finora permettendoci di arrivare fin qui. Bacerei la mano al dottor Giovanni Gaglione, anche per il suo coraggio, gli bacerei la mano tutti i giorni. La sera del ferimento ricordo che si prese la responsabilità di operare Noemi e ci chiese di pregare anche per lui che doveva fare l’intervento”. Sul malvivente che ha sparato ha dichiarato: “Mi aspetto giustizia non vendetta. Spero che gli avvocati e i giudici facciano applicare la legge più severa, quell’uomo nero deve scontare la massima pena fino a capire quanto ha sofferto la mia bambina per la sua ferocia e follia criminale”.
Noemi resta ancora in terapia intensiva secondo l’ultimo bollettino medico diffuso dal Santobono, la piccola è sveglia, cosciente e respira spontaneamente ma necessita ancora di un supporto di ossigeno ad alti flussi. La mamma di Noemi continua a sperare che la figlia possa riprendersi del tutto e presto tornare a casa e vivere la normale quotidianità familiare che avevano prima che succedesse quando avvenuto.