Uccide i figli a mani nude e li scioglie nell’acido: il più piccolo aveva un anno

Uccide i figli e li scioglie nell’acido. Il più piccolo aveva un anno. Timothy Ray Jones Jr., ex ingegnere alla Intel, ha ammesso di aver ammazzato barbaramente i suoi 5 bambini e di essersi poi sbarazzato dei corpi per poterli sciogliere nell’acido. «Volevo vedere le loro ossa in polvere», ha ammesso, prima di essere condannato.

I fatti si sono svolti nel 2014, quando l’uomo uccise i suoi figli, di età compresa tra gli 1 e 8 anni, a mani nude, nella loro casa in Carolina del Sud. A lanciare l’allarme fu la madre dei bimbi, ex moglie di Jones, che non riuscendo a mettersi in contatto con il marito per ore aveva allertato le autorità. Dopo il divorzio i ragazzi erano stati affidati al padre, ma la mamma li vedeva regolarmente, come riporta la stampa locale, il non poter comunicare con loro è stato motivo di grandi sospetti.

Quando la polizia ha iniziato ad indagare ha scoperto che l’uomo aveva lasciato la città, dicendo ai vicini che si sarebbe trasferito. Dopo qualche giorno i corpi dei bambini sono stati trovati al confine con il Mississipi. Quando è stato raggiunto dagli agenti il papà ha ammesso il delitto confessando di essersi voluto sbarazzare dei corpi dei piccoli. L’uomo aveva redatto una specie di lista in cui descriveva il processo di scioglimento dei cadaveri nell’acido, ammettendo alla polizia che il suo scopo era quello di poter far perdere ogni traccia dei bimbi. A seguito del processo per lui il giudice ha stabilito la condanna all’ergastolo.

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