Soffoca un paziente nel Casertano: l’uomo è morto. Era di Casandrino

È deceduto il sessantottenne che ieri, 16 maggio, è stato soffocato in una clinica del casertano. L’uomo originario di Casandrino, si trovava all’interno di una struttura per pazienti con problemi psichiatrici. La causa del decesso è stata provocata dalla quantità di ovatta che l’aggressore, un uomo originario di Afragola, ha introdotto con forza nella gola della vittima.

Entrambi erano ricoverati all’ospedale di Maddaloni in provincia di Caserta, luogo ove si è consumato l’omicidio. L’aggressore, affetto da problemi mentali, ha agito in preda ad un raptus di follia. Sulla vicenda sta indagando la Polizia che ha arrestato l’uomo. Quest’ultimo ora è detenuto nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

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