È stato condannato a sedici anni di carcere Nicola Inquieto, l’imprenditore casertano arrestato un anno fa dalla Dia a Pitesti dove gestiva un impero di aziende dedite all’edilizia residenziale.
La sentenza in primo grado emessa dai giudici del tribunale di Napoli Nord accoglie il quadro accusatorio tratteggiato dalla Dda di Napoli – sostituti procuratori Alessandro D’Alessio e Maurizio Giordano – e arriva all’indomani della terza proroga per l’estradizione concessa dall’autorità romena all’Italia.
Tra sessanta giorni, infatti, sarà la Corte di Cassazione della Romania a decidere se Inquieto deve tornare a Pitesti per risolvere alcune pendenze penali che ha nel Paese dell’est. Il collegio difensivo, composto dagli avvocati Nicola Marino e Giuseppe Stellato, attende le motivazioni per poi ricorrere in Appello.