Furto aggravato è l’accusa contestata al cantante Marco Carta, che ieri si è recato alla Rinascente, in compagnia di una donna di 53 anni, e ha trafugato sei magliette dal valore di 1.200 euro (dunque 200 euro ciascuna). Ma cosa rischia esattamente l’ex talento di Amici di Maria De Filippi, quale pena è prevista per chi commette il reato di furto?
Consultando il codice penale, il furto è annoverato tra i delitti contro il patrimonio. Il reato è punito dall’articolo 624, a rigore del quale: “Chiunque s’impossessa della cosa mobile altrui, sottraendola a chi la detiene, al fine di trarne profitto per sé o per altri, è punito con la reclusione da sei mesi a tre anni e con una multa da 154 euro a 516 euro. Agli effetti della legge penale, si considera cosa mobile anche l’energia elettrica e ogni altra energia che abbia un valore economico. Il delitto è punibile a querela della persona offesa, salvo che ricorra una o più delle circostanze di cui agli articoli 61, n.7 e 625”.
Dunque, l’ex vincitore di Sanremo rischierebbe dai sei ai tre mese di carcere oltre ad una multa salata. Ma le ragioni che hanno spinto il 34enne sono ancora sconosciute. Il gesto potrebbe essere frutto di una scommessa finita male o di un vero e proprio caso di cleptomania. Oppure, come già malignano sui social, di una trovata pubblicitaria che potrebbe incrementare la fama del cantante.