“NUOVE FORME DI ESISTENZA TROVATE”, l’antropologia tra transumanesimo ed esistenzialismo

L’Istituto di Scienze Umane ed Esistenziali e l’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici, presso la sede di quest’ultimo in via Monte di Dio 14, Napoli, organizzano il 6 giugno alle ore 15.00 un incontro tra esistenze antiche e future nella riflessione filosofica.

Introdotto da Gianfranco Buffardi, il dialogo sullo spazio esistentivo di un futuribile transumanesimo intercorrerà tra il pensiero filosofico esistenziale, rappresentato magistralmente dal Prof. Aldo Masullo, presentato da Oreste Trabucco, e la trasformazione prossima ventura del singolo, interpretato da un gruppo di giovani professionisti esperti che, in tavola rotonda, racconteranno brevemente quale sarà il futuro nel proprio campo di competenza.

La filosofia flirta con il futuro, lo corteggia, a volte lo allontana sdegnosa; di fatto evolve con esso, assecondandolo certo, ma anche indirizzandolo, in un continuo gioco di “ricalco e guida”. Al pensiero filosofico è affidato il compito di prevedere, di individuare le priorità dello sviluppo sociale, politico, speculativo e con esso la trasformazione del mondo dell’esistenza umana così come contemporaneamente si va trasformando e cangiando la presenza dell’uomo nel mondo. Interverranno: l’architetto, curatore Rosanna Moretti; gli psicologi Rosa Sgambato e Davide Palumbo; la pedagogista Valentina Tettamanti; il bioingegnere Luigi Fiorillo; i filosofi Luca Lo Sapio e Massirè Buffardi; coordinati da Anna Desiato, psicologa della S.P.Es., e Claudio Bonito, filosofo e neoumanista. Come cambieranno il senso di identità, l’appartenenza, la spiritualità, le relazioni sociali, la sensazione di sicurezza/insicurezza, la fruibilità del mondo negli anni a venire? Ovviamente, tutte domande: il compito di riformularle sarà affidato a Ferdinando Brancaleone e Fernando Boscaino che concludono il seminario.

Ti potrebbe interessare

Torna in alto