Maxi frode transnazionale su prodotti hi-tech, sequestri per 83 milioni. Quarantanove persone finiscono nel registro degli indagati. La Guardia di Finanza di Napoli e Lucca, coordinata dalla Procura di Napoli Nord, ha eseguito un sequestro da oltre 83,5 milioni di euro nell’ambito di una indagine su una maxi frode nella commercializzazione di prodotti hi-tech, tecnologici ed informatici.
Sono, inoltre, in corso operazioni di perquisizione e sequestro sull’intero territorio nazionale riguardanti numerose persone e sei società. Nell’ambito di tali attività si sta dando, inoltre, esecuzione anche a due European Investigetion Ortler – (ordine di indagine europeo che consente la raccolta transnazionale delle prove nel contesto dell’Unione), emessi dall’Autorità Giudiziaria Slovena.
La Procura della Repubblica di Napoli Nord ha consentito di individuare un’organizzazione strutturata, con base nel territorio campano, finalizzata all’evasione fiscale. Secondo la ricostruzione avvalorata dal GIP, il meccanismo fraudolento prevedeva la produzione di un vorticoso giro di fatture per operazioni soggettivamente inesistenti, per un importo di circa 500 milioni di euro. Gli indagati si servivano di società fittizie costituite appositamente, legalmente amministrate da persone risultate dei meri “prestanome”. Al momento risultano indagate 49 persone.
DI SEGUITO RIPORTIAMO IL VIDEO GIRATO DAI MILITARI DELLA GUARDIA DI FINANZA:
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