Una giornata trascorsa con gli amici al mare si è trasformata in tragedia. Gabriele Cipolla, 15 anni, residente nella provincia di Cagliari, è stato travolto e ucciso da un treno in transito pochi attimi dopo essere sceso da un altro convoglio che lo stava riportando a casa insieme agli amici coetanei.
La tragedia nel pomeriggio di mercoledì alla stazione ferroviaria di Serramanna. La scena è avvenuta davanti gli occhi attoniti degli amici del giovane. Secondo una prima ricostruzione dell’accaduto, infatti, tutti insieme pare stessero attraversando i binari per raggiungere più velocemente l’altra parte della ferrovia quando è avvenuto l’impatto mortale.
Sembra, inoltre, che il giovane non si sia accorto che dall’altra parte sopraggiungeva un altro treno che lo ha colpito in pieno. Il quindicenne è stato sbalzato un centinaio di metri più avanti. Per lui inutili i successivi soccorsi medici del 118 che hanno solo potuto constatare il decesso. Sul luogo della tragedia poco dopo è accorso anche il padre che lo stava aspettando dopo la giornata a mare. Come racconta L’Unione sarda, proprio con lui il ragazzo aveva parlato pochi minuti prima al telefono. “Papà. Stiamo per arrivare, ci vediamo tra poco” aveva detto Grabriele al genitore rassicurandolo. Poco dopo però il dramma. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri della Compagnia di Sanluri e gli agenti della Polfer, che hanno effettuato i rilievi del caos per ricostruire la dinamica dei fatti.