Lutto a Mira, in provincia di Venezia, per la morte della piccola Cecilia Piva, la vittima dell’incidente avvenuto ieri in Laguna. La bimba stava facendo una gita con la famiglia, al Lido di Sant’Earasmo, in zona Bacan, quando un urto violento l’ha sbalzata fuori dall’imbarcazione.
Probabilmente un’onda anomala ha fatto piegare il motoscafo, spingendolo contro una briccola. Cecilia era a poppa. Dopo l’impatto, è finita in acqua: l’elica l’ha risucchiata e le ha staccato un braccio. Il padre, Roberto, 46 anni, si è tuffato in acqua per salvarla ma la situazione era già drammatica. Oltre alle gravi lesioni provocate dall’urto, la 12enne ha subito anche un arresto cardiaco. Dopo averla sottoposta a massaggio cardiaco, i sanitari del 118, giunti a bordo di una imbarcazione-ambulanza in dotazione al Suem, l’hanno trasferita d’urgenza all’ospedale Santi Giovanni e Paolo di Venezia.
In ospedale, però, il personale sanitario ne ha potuto constatare solo il decesso. Anche il papà della piccola Cecilia Piva è stato ricoverato in forte stato di choc. Intanto, mentre la famiglia è distrutta dal dolore per quanto successo, proseguono le indagini, coordinate dal pubblico ministero veneziano Fabrizio Celenza, per capire esattamente la dinamica della tragedia: starà alla capitaneria di Porto ricostruire con esattezza i fatti ed accertare eventuali responsabilità.