“Eravamo topi in trappola, anche io ho avuto paura di morire. Ho sentito un boato e poi le urla dei ragazzi che scappavano verso l’uscita. Poi ho visto Crescenzo sul pavimento, immobile”. Questa una delle testimonianze che i ragazzi hanno fornito ai carabinieri giunti sul luogo dopo la morte di Crescenzo Della Ragione, il 27enne residente a Varcaturo ucciso da alcuni massi caduti al Ciclope.
“Ho visto alcune pietre cadere dal costone insieme al fango – racconta un altro ragazzo – Poi non ho capito più nulla. Hanno spento la musica e le urla strazianti di alcune ragazze erano sempre più forti”.