Operazione interforze di controllo straordinario del territorio nei comuni di Napoli, Giugliano, Carinaro, Parete, Casaluce per il contrasto del fenomeno dei roghi nella regione Campania.
In campo trentuno equipaggi, per un totale di settantasei unità appartenenti al Raggruppamento «Campania» dell’Esercito Italiano, alla Polizia di Stato, all’Arma Carabinieri e Carabinieri Forestale e Guardia di Finanza di Napoli e Caserta, al Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Napoli, alla Polizia Metropolitana e Provinciale di Caserta, alle Polizie Locali dei Comuni interessati, nonché all’ARPAC di Napoli e Caserta.
L’OPERAZIONE
Nel mirino dei militari e degli agenti sono finite nove attività commerciali (di cui quattro sequestrate), nove autovetture (cinque sequestrate), quarantasette persone (di cui due denunciate all’Autorità giudiziaria e due lavoratori in nero). E applicate sanzioni pecuniarie per circa 11.500 euro.
Tre aziende a Giugliano sono finite sotto sequestro: si tratta di una carrozzeria, dove erano depositati rifiuti speciali e pericolosi (parti meccaniche e solventi) senza alcuna tutela ambientale.
Applicati i sigilli a un capannone di circa 200 mq dove avveniva la lavorazione del ferro. Non molto distante dal deposito, è stata scoperta un’area di circa 150 mq dove venivano stoccati i rifiuti delle lavorazioni, ma anche legname e guaine. Denunciato per abusivismo, reati ambientali e impiego di manodopera in nero il proprietario del capannone. Infine sottochiave è finita un’area di circa 360 mq completamente abusiva, annessa a un’officina meccanica.
SEQUESTRO A CAIVANO
A Caivano, invece, è finito sottochiave un deposito di 50 mq di un’azienda di trasporti dove erano stoccati illecitamente rifiuti speciali (ricambi di auto, oli esausti, pneumatici). Durante l’operazione il Raggruppamento «Campania» dell’Esercito ha individuato 15 persone mentre trasportavano e sversavano materiale di risulta e rifiuti speciali.
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