Pozzuoli. Davide annegato in piscina durante il matrimonio. Una tragedia che forse si poteva evitare. In pochi secondi, quella che doveva essere una festa si è trasformato in un incubo per tutta la famiglia di Davide. Era da poco passata la mezzanotte quando tanti bambini si sono tuffati nella piscina. Il piccolo Davide, molto probabilmente, vedendo gli amichetti tuffarsi in acqua, li ha seguiti non riuscendo a resistere al richiamo del tuffo. Poi il dramma. Davide è stato avvistato troppo tardi da un’animatrice, che nel contempo, era impegnata con un’altra bimba che aveva accusato un piccolo malore.
Gli agenti del commissariato di Pozzuoli hanno ricostruito le fasi della tragedia. Hanno lavorato fino tardi per ascoltare le testimonianze di chi ha vissuto quelle ore terribili. Secondo una primissima ricostruzione, pare che il piccolo Davide avrebbe approfittato di una distrazione della mamma, impegnata ad allattare un altro figlio neonato.
Domani verrà eseguito l’esame autoptico sulla salma del piccolo. Il tribunale di Napoli è pronto a nominare il perito che dovrà analizzare il corpo di Davide. Sul fronte delle indagini gli agenti del commissariato hanno completato solo in serata l’acquisizione delle testimonianze. I gestori del “Kora” hanno confermato che la piscina era chiusa ai tuffi e il bagno in acqua non era stato autorizzato.